In un mondo profondamente segnato dai conflitti, non ultimo quello tra Russia e Ucraina, l’educazione alla pace rappresenta una delle sfide più interessanti per la riflessione pedagogica. I contesti educativi, formali, non formali e informali, mirano a progettare percorsi condivisi di promozione delle competenze di cittadinanza sulla base dell’agire responsabile proprio della persona: dalla famiglia alla scuola, dall’associazionismo al gruppo dei pari, diversi scenari connotano l’azione educativa e formativa in una prospettiva democratica, solidale e pacifica.
A tale proposito, la stessa Maria Montessori riteneva che questo fosse un compito congiunto della politica, orientata a risolvere i conflitti, e dell’educazione, volta a costruire la pace.
Educare alla pace, perciò, diventa un’opera di portata universale che parte dagli anni dell’infanzia, per diventare elemento integrante di un percorso di educazione permanente all’interno di contesti plurali e inclusivi.
Fascicolo completo
Visualizza o scarica il fascicolo completo |
Sommario
Articoli
Alessandra Altamura
|
1-9
|
Gennaro Balzano
|
10 - 16
|
Alessandro Barca
|
17 - 23
|
Francesca Di Michele
|
24 - 31
|
Eugenio Fortunato
|
32 - 42
|
Tiziana Iaquinta
|
43 - 50
|
Giuseppe Liverano
|
51 - 64
|
Anna Grazia Lopez
|
65 - 70
|
Mikol Kulberg Taub
|
71 - 79
|
Valerio Palmieri
|
80 - 87
|
Carmen Petruzzi
|
88 - 96
|
Claudio Pignalberi
|
97 - 105
|
Cristiana Porcarelli
|
106 - 113
|
Veronica Riccardi, Lisa Stillo
|
114 - 123
|
Rosalba Romanazzi
|
124 - 131
|
Giovanni d'Elia
|
132 - 142
|
Livia Romano
|
143 - 149
|