La vulnerabilità come “spazio” di riflessione per l’educazione alla pace
Abstract
In un’epoca di transizione, come quella che stiamo attraversando, può essere di aiuto riflettere sulla vulnerabilità umana. Come dimensione ontologica dell’individuo, ma anche come condizione dipendente dai contesti e dalle situazioni, la vulnerabilità può assumere, infatti, un valore euristico, per comprendere, come educatori e pedagogisti, l’intreccio dei fattori che causano il mancato riconoscimento dell’altro, e progettuale immaginando, sul piano formativo, nuove possibilità di azione.
In an era of transition, such as the one we are going through, it can be helpful to reflect on human vulnerability. As an ontological dimension of the individual, but also as a condition depended on contexts and situations, vulnerability can, in fact, take on a heuristic value, to understand, as educators, the set of the factors that a cause the failure to recognize knowledge of the other, and planning by imagining, on the formative plane, new possibilities of action.
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E-ISSN: 2974-9050