DALLA TEORIA ALLA PRATICA DIDATTICA: UNA SPERIMENTAZIONE CLIL NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Abstract
Il CLIL si è dimostrato negli ultimi anni un efficace strumento per potenziare
l’apprendimento delle lingue e contemporaneamente attivare una più stimolante
acquisizione dei contenuti, favorendo il superamento dei limiti dei programmi disciplinari
tradizionali verso l’integrazione curricolare. Qualsiasi percorso CLIL, infatti, se
opportunamente strutturato e progettato, oltre ad essere conforme alle linee
programmatiche del POF d’Istituto, si integra perfettamente nella programmazione del
Consiglio di Classe di qualsiasi scuola, come il presente contributo intende mostrare.
L’intervento, frutto di una sperimentazione condotta in una scuola secondaria di primo
grado, mira a suggerire strumenti, fornire indicazioni pratiche ed esempi significativi a chi
voglia sperimentare unità o moduli CLIL nelle proprie classi e offrire spunti di riflessione
sulle motivazioni alla base di questa scelta metodologica.
l’apprendimento delle lingue e contemporaneamente attivare una più stimolante
acquisizione dei contenuti, favorendo il superamento dei limiti dei programmi disciplinari
tradizionali verso l’integrazione curricolare. Qualsiasi percorso CLIL, infatti, se
opportunamente strutturato e progettato, oltre ad essere conforme alle linee
programmatiche del POF d’Istituto, si integra perfettamente nella programmazione del
Consiglio di Classe di qualsiasi scuola, come il presente contributo intende mostrare.
L’intervento, frutto di una sperimentazione condotta in una scuola secondaria di primo
grado, mira a suggerire strumenti, fornire indicazioni pratiche ed esempi significativi a chi
voglia sperimentare unità o moduli CLIL nelle proprie classi e offrire spunti di riflessione
sulle motivazioni alla base di questa scelta metodologica.
Parole chiave
scuola secondaria; sperimentazione CLIL; pratica didattica
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PDFDOI: https://doi.org/10.15162/1970-1861/193
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