ESITANDO SI IMPARA? QUANDO LE IRREGOLARITÀ FACILITANO L’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA STRANIERA
Abstract
Spesso e volentieri la produzione orale degli apprendenti di lingua straniera è caratterizzata da segnali quali esitazioni, ripetizioni, pause silenti, prolungamenti del suono e false partenze che interrompono bruscamente il fluire del discorso e possono indurre a far credere che colui che sta parlando non sia in grado di portare a termine l’attività comunicativa che sta svolgendo.
Attraverso questo intervento prenderemo in esame un campione di performance di apprendenti di italiano lingua straniera, raccolte durante lo svolgimento di un task a coppie, con lo scopo di dimostrare che tali irregolarità, oltre ad aiutare a mantenere aperta la conversazione, favoriscono la produzione di una serie di strategie di comunicazione che incentivano la negoziazione e pertanto l’acquisizione/apprendimento della lingua straniera.
Attraverso questo intervento prenderemo in esame un campione di performance di apprendenti di italiano lingua straniera, raccolte durante lo svolgimento di un task a coppie, con lo scopo di dimostrare che tali irregolarità, oltre ad aiutare a mantenere aperta la conversazione, favoriscono la produzione di una serie di strategie di comunicazione che incentivano la negoziazione e pertanto l’acquisizione/apprendimento della lingua straniera.
Parole chiave
esitazioni; strategie di comunicazione; task; interazione; acquisizione/apprendimento
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PDFDOI: https://doi.org/10.15162/1970-1861/131
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