Le poesie di Audre Lorde: il progetto WiT

Anna Zani

Abstract


Il collettivo WiT (Women in Translation) nasce nel 2014 dal desiderio di sette traduttrici, di diversa provenienza geografica e diverse esperienze professionali, di tradurre per la prima volta in Italiano le poesie di Audre Lorde, scrittrice, poeta, femminista militante. Il collettivo si struttura come progetto di donne accomunate dalla passione per la parola di Audre Lorde, dalle competenze linguistiche e culturali, dal rigore metodologico nel processo di traduzione condivisa, un esperimento che Italia si configura
come una novità. L’idea di costituire un collettivo di traduzione condivisa è ispirato al pensiero della stessa Audre Lorde, che nei suoi scritti e nel suo operato ha sempre sottolineato l’importanza della messa in comune delle energie creative femminili.


The WiT (Women in Translation) collective started working together in 2014, stemming from the desire of seven women translators, of different geographical origins and professional experiences, to translate in Italian, for the first time, Audre Lorde ‘s poetry. Audre Lorde was a poet, writer, feminist, and activist for civil rights. Establishing a unique experience in Italy, the women of the collective share a deep passion for Audre Lorde’s words, for linguistics and cultures as well as for a methodological accuracy in the process of cooperative translation. The underlying idea was inspired
by Audre Lorde, who, in her writings and actions, has stressed the power of
women’s shared creative energy.


Parole chiave


parola; poesia; ragione / poetry; reason; word

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Riferimenti bibliografici


LORDE A., Sorella Ousider, Il dito e la luna, Milano 2014.




DOI: https://doi.org/10.15162/1827-5133/1108

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