IL TASK E L’ELABORAZIONE DELL’INPUT: DA UNA DIDATTICA MECCANICISTICA AD UNA DIDATTICA OPERATIVA
Abstract
Il presente articolo, dopo un breve escursus sulle varie teorie che hanno
considerato l’input come fattore essenziale dell’apprendimento delle lingue straniere,
si concentra sulla funzione dei task come strumento di rielaborazione e partecipazione
attiva degli apprendenti. Il task-based approach si prefigura come approccio
innovativo che include e supera le recenti prospettive didattiche, per orientare
l’apprendimento/insegnamento della L2 in una dimensione operativa. L’ipotesi che le
ricerche condotte intendono verificare considera il task-based approach come un
approccio che facilita e accelera il processo di apprendimento. A sostenere questa
ipotesi viene presentato un modello di ciclo didattico ed i risultati di uno studio
condotto sulle produzioni in Italiano di studenti stranieri nell’ambito di una didattica
basata sull’uso di testi e task.
considerato l’input come fattore essenziale dell’apprendimento delle lingue straniere,
si concentra sulla funzione dei task come strumento di rielaborazione e partecipazione
attiva degli apprendenti. Il task-based approach si prefigura come approccio
innovativo che include e supera le recenti prospettive didattiche, per orientare
l’apprendimento/insegnamento della L2 in una dimensione operativa. L’ipotesi che le
ricerche condotte intendono verificare considera il task-based approach come un
approccio che facilita e accelera il processo di apprendimento. A sostenere questa
ipotesi viene presentato un modello di ciclo didattico ed i risultati di uno studio
condotto sulle produzioni in Italiano di studenti stranieri nell’ambito di una didattica
basata sull’uso di testi e task.
Parole chiave
Input; task; unità didattica; task-based approach
Full Text
PDFDOI: https://doi.org/10.15162/1970-1861/257
Refback
- Non ci sono refbacks, per ora.