QUAL È IL GRADO DI AUTONOMIA DEGLI STUDENTI NELL’APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE?

MARCELLA MENEGALE

Abstract


Il concetto di autonomia dello studente è entrato nel campo della didattica delle lingue straniere con il diffondersi dell’approccio comunicativo negli scorsi anni Settanta e Ottanta. L’idea che prende spazio nella glottodidattica di quegli anni e ancora di più negli anni successivi, fino ad arrivare ai giorni nostri, è che lo studente debba essere maggiormente responsabile del suo apprendimento, essere in grado di ampliare le proprie conoscenze linguistiche autonomamente per riuscire ad utilizzare la lingua straniera in modo appropriato nei diversi contesti sociolinguistici e culturali che gli si propongono.
Ma qual è il vero grado di autonomia degli studenti oggi, dopo anni di tentativi didattici, innovazioni metodologiche e modificazioni curriculari a sostegno di una pedagogia mirata alla centralità del discente? Il presente articolo illustrerà i dati di una recente ricerca svolta nella scuola secondaria italiana, cercando di evidenziare, alla luce dei risultati ottenuti, quali siano i punti di forza e di debolezza dei ragazzi di oggi rispetto ad un orientamento più autonomo e responsabile all’apprendimento delle lingue straniere.

Parole chiave


autonomia dello studente; apprendimento linguistico; autoefficacia; attribuzioni; responsabilità

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DOI: https://doi.org/10.15162/1970-1861/136

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