L’importanza del processo di autovalutazione nella scuola primaria. Riflessioni, strategie e strumenti

Abstract

Il presente lavoro si propone di riflettere sul costrutto dell’autovalutazione e sulla sua importanza nella scuola primaria, proponendo anche un’applicazione pratica attraverso l’illustrazione di strategie e strumenti, con particolare riferimento al diario, alle griglie e agli organizzatori grafici. 

Con il termine autovalutazione si intende quel processo di valutazione, che il soggetto compie su sé stesso, sulla sua performance, sulle sue competenze, esperienze di apprendimento e sui contesti in cui agisce, rispetto a criteri esterni che possono essere sia eterodefiniti, che autodefiniti. L’autovalutazione si configura, quindi, come un processo di riflessione e di monitoraggio costante che il soggetto opera sul suo apprendimento e prevede l’interazione continua di tre elementi: l’automonitoraggio, l’autogiudizio e l’identificazione e implementazione dei correttivi, al fine di scegliere le strategie più efficaci per ampliare l’apprendimento. 

Inoltre, attraverso tale processo, il soggetto identifica le aree di forza e di debolezza della sua esperienza formativa al fine di comprendere e definire le azioni, che lo portano a colmare eventuali lacune, migliorare e raggiungere un determinato obiettivo. 

L’autovalutazione non riguarda solo il prodotto finale, ma favorisce la pratica riflessiva sull’intero processo, al fine di destrutturarlo e ristrutturalo, se necessario, promuovendo la capacità di emettere feedback. Il soggetto acquisisce consapevolezza delle proprie conoscenze e abilità e diventa capace di adattare le azioni, i comportamenti, le strategie e le rappresentazioni, diventando responsabile del proprio percorso, in stretta sinergia con il docente.