Riflessioni sull’Umanesimo napoletano nella storiografia politica del primo Novecento

Autori

Parole chiave:

Carlo Curcio, Niccolò Machiavelli, Modernity, Giovanni Pontano, Renaissance, Humanism, Modernità, Rinascimento, Umanesimo

Abstract

Il saggio esamina la rilettura della tradizione politica quattrocentesca, con attenzione al Regno di Napoli, elaborata da Carlo Curcio negli anni Trenta del secolo scorso. Si tratta di una interpretazione filtrata dal neoidealismo italiano, che riconosce nella prima modernità la genesi dello spirito borghese e il preludio dello Stato come ordinamento.

The essay examines the reinterpretation of 15th century political tradition, developed by Carlo Curcio, during the 1930s, with a focus on the Reign of Naples. It’s about an interpretation filtered by Italian Neo-Idealism, that recognizes the genesis of the bourgeois spirit and the prelude of the State as set of rules in the early Modern Age. 

Biografia autore

Laura Mitarotondo, Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Laura Mitarotondo è professoressa associata di Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dove insegna Storia delle dottrine politiche e Studi politici di genere. I suoi interessi di ricerca sono rivolti alla cultura politica italiana fra Umanesimo e Rinascimento, alla tradizione del machiavellismo nel XX secolo, alla storiografia politica italiana della prima metà del Novecento e, più recentemente, alla riflessione politica del saggista franco-bulgaro Tzvetan Todorov e alla questione femminile in Italia durante la Resistenza, fra letteratura e politica. Tra le sue pubblicazioni, qui si ricordano: Un “Preludio” a Machiavelli. Letture e interpretazioni fra Mussolini e Gramsci (Giappichelli 2016) e Utopie concrete. Un percorso fra culture e pensiero politico (ESI 2018), a sua cura.

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Pubblicato

2021-12-24