Identification practices of social integration of ethnic groups of Kazakhstan L’integrazione sociale dei gruppi etnici in Kazakistan e le loro pratiche di identificazione

Abstract

The main objective of this article is to study the relationship of perception by ethnic minorities of the evolution of the state policy of the formation of civic identity in the direction of the leading role of the language and culture of Kazakhs with their intercultural practices of integration into Kazakhstani society. Identification practices of integration of ethnic minorities go through gradual changes, because the discourse of ethnodemographic nationalization of the state shifts its focus, demonstrating the important role of Kazakhs in the nation-building process, providing a new framework for building the life practices of ethnic minorities. The sociological data presented in the article show that for the vast majority of Russians and representatives of other ethnic groups, «the creation of a single community without discrimination on ethnic grounds» is the most preferred nation-building policy. Although Kazakhstani ethnic groups are more comfortable with the primacy of the discourse of a «Kazakhstani nation», they are increasingly forced to give preference to the necessity to recognize a hybrid nation-building policy based on the integrating role of the state language and Kazakh culture with the preservation of ethnocultural characteristics. The Russian-Ukrainian conflict significantly contributed to the acceleration of this process.

L’obiettivo principale di questo articolo è di studiare la relazione tra la percezione da parte delle minoranze etniche dell’evolversi della politica statale di formazione di un’identità civica orientata verso un ruolo guida della lingua e cultura kazake e le loro pratiche interculturali di integrazione nella società kazaka. Le pratiche di identificazione dell’integrazione delle minoranze etniche attraversano cambiamenti graduali, perché il discorso della nazionalizzazione etnodemografica dello Stato modifica il centro della propria attenzione, dimostrando il ruolo importante dei kazaki nel processo di costruzione della nazione e fornendo un nuovo contesto per la costruzione delle pratiche quotidiane delle minoranze etniche. I dati sociologici presentati nell’articolo mostrano che per la vasta maggioranza dei russi e dei membri di altri gruppi etnici la politica di costruzione della nazione preferita è «la creazione di una singola comunità senza discriminazioni basate sull’etnia». Anche se i gruppi etnici del Kazakistan sono maggiormente a proprio agio con il prevalere del discorso di una «nazione di tutti gli abitanti del Kazakistan», sono sempre più costretti a dare preferenza alla necessità di riconoscere una politica di costruzione nazionale ibrida, basata sul ruolo integrante della lingua di stato e della cultura kazaka associata alla conservazione delle caratteristiche etnoculturali. Il conflitto russo-ucraino ha contribuito significativamente ad accelerare questo processo.