Le Città metropolitane a otto anni dalla Legge istitutiva: ruolo, identità e prospettive di riforma

Abstract

A otto anni dalla così detta Legge Delrio (n.56/2014), che ha istituito le Città metropolitane, il paper si propone di fare un primo bilancio, ponendo in rilievo criticità e limiti che sono, per lo più, il portato di scelte normative discutibili, alcune operate già dal Legislatore del 2014, altre successive alla Legge Delrio, che hanno compromesso l’ottimale funzionamento dell’ente locale 'Città metropolitana'.
Dopo aver enucleato vari profili problematici, la riflessione si concentra sulle possibili prospettive di riforma, nella consapevolezza della necessità di interventi sulla configurazione generale dell’ente locale metropolitano (forma di governo, status degli amministratori metropolitani, riparto delle competenze tra i vari livelli e relativa copertura finanziaria), ma nell’ambito di un più generale ripensamento dell’assetto dei rapporti fra territorio e istituzioni nel nostro ordinamento.

Eight years after the so-called Delrio Law (n.56/2014) that established Metropolitan Cities (MC), the paper aims to make an initial assessment, highlighting critical issues and limits that are mostly the result of questionable regulatory choices - some already made by the Legislator of 2014, others following the Delrio Law - which compromised the optimal functioning of the local authority ‘Metropolitan City’.
After having identified various problematic profiles, the reflection focuses on the possible prospects for reform, in the awareness of the need for interventions on the general configuration of the MC (form of government, status of metropolitan administrators, division of competences between the various levels and relative financial coverage), but in the context of a more general rethinking of the structure of relations between the territory and institutions in our legal sistem.