STUDIO ANA TOMICO, ISTOLOGICO, ULTRASTRUTTURALE E FISIOLOGICO DEL RETTO ED OSSERVAZIONI ETOLOGICHE IN RELAZIONE ALLA POSSIBILE PRODUZIONE DI FEROMONI SESSUALI NEL MASCHIO DI DACUS OLEAE GMEL.
Abstract
ANA TOMICAL , HISTOLOGICAL,UL TRASTRUCTURAL AND PHYSIOLOGICAL STUDY OF TH E RECTUM AND ETHOLOGICAL OllSERVATIONS IN RELATION TO THE HYPOTHETICAL SEX PHEROMONE PRODUCTION BY THE MALE OF Dacus oleae GMEL.
The production and storage of a sex pheromone in glands associated with the rectum, described for the first time by FLETCHER (1968) in the male of Dacus tryoni (Froggatt), h a s b e e n h y p o t h e s i z e d (SCHUL TZ a n d B u s H , 1 9 7 1 ; EcoNOMOPOULUS, GrANNAKAKIS, TzANAKAKIS, VoYADJOGLOU, 1971) also for Dacus oleae Gmel. This paper proves that the said hypothesis is correct on anatomica!, histological, . ultrastructural and physiological ground, together with complementary ethological observations. In particular, the results of the anatomica!, histological, ultrastructural and physiological observations on D. oleae rectum bring to light: i) a functional organization of the rec.tal muscular coat, particolarly suitable for accomplishing graduai (intermittent) but vigorous expulsion of some substances, that (like sex pheromones) must be diffused as widely as possible, in the environment air; ii) four morphologically and physiologically different types of epithelium: a typical ab- sorbent epithelium, from the rectal valve to the opening of the rectal ampulla; an epi- thelium « of transition », among the bases of the rectal papillae; a squamous epithelium, in the fore third (except the opening) and along a dorsal strip of the rectal ampulla, and in the anal tube; and a typical glandular epithelium, which lines the mid and hind parts of the rectal ampulla.
In sexually immature males, the glandular epithelium secretes an « oily substance » without any odor, while in sexually mature males, the said epithelium secretes together with the «oily substance», other substances with an odor (vaguely ammoniaca!) well- known as « sex odor » of the D. oleae males.
The ethological observations, particularly the olfactometric ones, prove that D. oleae males strongly attract females by a sex pheromone, at the time of the day when the species is sexually active.
Critica! comparison and integration of the results obtained thus far, clearly show that D. oleae male «sex odor» is the same as the sex pheromone, and that the «oily substance » may act as a carrier for this very much volatile pheromone.
La produzione e la conservazione di feromoni sessuali in ghiandole associate all'am· polla rettale, messa in luce per la prima volta da FLETCHER (1968) nel maschio Dacus tryoni (Froggatt), è stata anche ipotizzata (ScHULTZ e BusH, 1971; EcONOMOPOULOS, GrAN- NAKAKIS, TZANAKAKIS, VoYADJOGLOU, 1971) per il Dacus oleae Gmel. Il presente lavoro, attraverso indagini anatomiche, istologiche, ultrastrutturali e fisiologiche, unitamente ad osservazioni etologiche complementari, conferma detta ipotesi. In particolare, i risultati delle ricerche di anatomia, istologia, ultrastruttura e fisiologia del retto di Dacus oleae mettono in luce: a) un'organizzazione funzionale della tunica muscolare rettale partico- larmente idonea per attuare un'espulsione graduale (intermittente) ed energica di sostanze che (come i feromoni sessuali) debbono essere diffuse il più ampiamente possibile nell'aria circostante; b) la presenza di tipi morfologicamente e fisiologicamente diversi di epitelio: uno tipicamente assorbente, nel tratto anteriore del retto e fino all'imboccatura dell'am- polla rettale; uno «di transizione», in corrispondenza dell'origine delle papille rettali; uno pavimentoso, nel terzo anteriore (esclusa l'imboccatura) e lungo una striscia dorsale dell'ampolla rettale e nel tubo anale; ed uno tipicamente ghiandolare, nella parte mediana e posteriore dell'ampolla rettale.
L'epitelio ghiandolare nei maschi sessualmente immaturi secerne una « sostanza oleosa » inodora; mentre nei maschi sessualmente maturi, insieme con la «sostanza oleosa» esso produce altre sostanze dall'odore (vagamente ammoniacale) noto come «odore sessuale>> del maschio di D. oleae.
Le osservazioni etologiche e particolarmente quelle olfattometriche dimostrano che i maschi durante le ore (pomeridiane e crepuscolari) di attività sessuale della specie. attirano fortemente le femmine mediante un feromone sessuale. Il confronto critico ed il coordi- namento dei risultati delle diverse indagini chiaramente evidenziano che l'« odore sessuale » del maschio di D. oleae s'identifica co! feromone sessuale del medesimo, e che la << sostanz~ oleosa » funge da veicolo (<< carrier ») al feromone.
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PDFDOI: https://doi.org/10.15162/0425-1016/528
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ISSN: 0425-1016 E-ISSN: 2611-8041 (OnLine)