Rilievi sulla presenza e diffusione del nematode Sphaerularia bombi Dufour, 1837 (Nematoda, Tylenchida, Allantonematidae) in Italia meridionale
Abstract
THE PRESENCE AND DISTRIBUTION OF SPHAERULARIA BOMBI DUFOUR, 1837 (NEMATODA, TYLENCHIDA, ALLANTONEMATIDAE) IN SOUTHERN ITALY
Populations of different species of Bombus and of Psithyrus vestalis Geoffr. were studied in six- teen biotopes over a period of seven years.
A stable association of Bombus and Psithyrus queens with the nematode Sphaerularia bombi Dufour were pointed out in ten biotopes where the humidity of the soil was constant in: under- brush of pinewoods and oak woods, cultivated and irrigated lands and in the uncultivated ones near the watering pipes.
S. bombi was also found, for the first time, in some workers of B. terrestris L. and Pyrobombus sicheli Rad. besides in the queens.
B. terrestris was the most common and abundant species in all the biotopes; it was parasitized by the nematode during spring time and successively in autumn in the biotopes which were above sea level from 0 to 431 m, since the Bombus does not overwinter at this altitude but fre- quently spends most of the hot months in the soil. While on the other hand, S. bombi completes one generation a year in the biotopes over 400 m above sea level where the B. terrestris and the other species of Bombus are present only in spring and at the beginning of Summer.
Key words: Bombus terrestris L., Megabombus pascuorum Scop., Pyrobombus sicheli Rad., Psithyrus vestalis Geoffr., parassitization, Apidae workers, Apidae queens.
La Sphaerularia bombi Dufour, parassita delle regine di Bombus e Psithyrus spp., è stata rinvenuta occasionalmente, per la prima volta, anche in alcune operaie di Bombus terrestris L. e Pyrobombus sicheli Rad.
Il nematode è risultato frequente nella stazioni caratterizzate da una costante umidità del terreno come il sottobosco di pinete e querceti, campi coltivati e incolti in prossimità di canali di irrigazione predisposti dall’Ente di bonifica, colture agricole irrigue.
Il B. terrestris è stata la specie più frequente e abbondante in tutti i biotopi considerati; in quelli fino a circa 400 m s.l.m. ove è stato rinvenuto per tutto l’anno, con l’eccezione dei mesi estivi più caldi, la S. bombi lo ha parassitizzato sia in primavera che alla sua ricomparsa in autunno. Invece, nei biotopi più elevati ove la la presenza del B. terrestris è circoscritta ai mesi primaverili inizio estate e anche per le altre specie di Apidi assenti in autunno-inverno la S. bombi ha svolto una sola generazione all’anno.
Parole chiave: Bombus terrestris L., Megabombus pascuorum Scop., Pyrobombus sicheli Rad., Psithyrus vestalis Geoffr., parassitizzazione, Apidae, operaie, regine.
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PDFDOI: https://doi.org/10.15162/0425-1016/685
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ISSN: 0425-1016 E-ISSN: 2611-8041 (OnLine)