PRELIMINARI PROVE DI LOTTA CON IL BACILLUS THURINGIENSIS BERL. E BORRELINAVIRUS REPRIMENS CONTRO LE LARVE DELLA PORTHETRIA (LYMANTRIA) DISFAR L. (LEP: LYMANTRIIDAE) SUL FRAGNO (QUERCUS TRO]ANA WEBB.)

Oreste Triggiani

Abstract


PRELIMINARY TESTS TO CONTROL LARVAE OF Porthetria (Lymantria) dispar L . (LEP. :
L y m a n t r i i d a e ) ON MACEDONIAN OAK ( Q u e r c u s t r o j a n a WEBB.) WITH B a c i l l u s t h u r i n g i e n s i s BERL. AND Borrelinavirus reprimens.

Macedonian Oak, a typical species of Mediterranean basin, which grows in Italy only m Apulia, is periodicaHy attacked by larvae of P. dispar L. Field trials were carried out in 1977 with pathogens on 2nd_Jih instars of P. dispar. The pathogens tested were: Bacillus thuringiensis var. kurstaki ser. 3a 3b (4X106 viable spores/mg c.p.) 100, 200, 400 gr c.p./hl and the N.P.V. Borrelinavirus reprimens (3X10l2 PIB/gr) 50, 100 gr a.p./hl. 50 larvae of P. dispar were placed in polyethylene gauze bags on 1,5 m long branches and were sprayed with different concentrations of the pathogens.

B. thuringiensis gave good contrai also at the lowest concentration (100 gr c.p.). The residua! effect lasted 6 dayes after application. On the contrary the B. reprimens did not supply good results .

A Mermithidae nematode of the gen. Agamermis has been found for the first time in West Europe into larvae of P. dispar.

I boschetti di fragno (Quercus troiana Webb.) specie arborea carattenstlca del Bacino mediterraneo e presente .in Italia nella sola Puglia, subiscono periodiche defogliazioni ad opera della Porthetria (Lymantria) dispar (Lepidottero: Lymantriidae).

Prove di .Jotta furono effettuate nel 1977 con microo~ganismi patogeni contro le ·larve della 2"-3• età di questo lepidottero. I microarganismi utilizzati furono: Bacillus thuringiensis var. kurstaki sier. Illa, Illb (4X106 spore vitali/mg .p.c.) alle concentrazioni di 100, 200 e 400 gr p.c./hl ed il virus nucleare poliedrico Borrelinavirus reprimens (3X1012 J?Oliedri virali/gr) aUe concentrazioni di 50 e 100 gr di p.a./hl.

I trattamenti furono realizzati su branche di 1,5 m, private preventivamente delle larve del lepidottero, su cui erano state collocate 50 larve in sacchetti di poliestere ·a trama fitta.

Furono effettuate tre ripetizioni per ciascuna concentrazione del prodotto.

Il B. thuringiensis evidenziò una buona capacità di controllo delle larve di 2•-3• età anche alla concentrazione più bassa (100 gr) ed ii suo effetto residuo perdurò anche dopo 6 giorni dal trattamento.

I risultati ottenuti con il virus non furono molto soddisfacenti.

Tra i parassiti delle larve olt·re ad un Apanteles (Imenottero, Braconide) ed un Nosema (Protozoo), fu riscontrata la presenza di un Nematode Mermitide del gen. Agamermis.


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DOI: https://doi.org/10.15162/0425-1016/532

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ISSN: 0425-1016 E-ISSN: 2611-8041 (OnLine)