CONTRIBUTO ALLA CONOSCENZA DI ALCUNI LEPIDOTTERI LUCANI
Abstract
Dopo sette anni di intense ricerche sul Monte Vulture in Lucania, a Monticchio e nella valle dell'Ofanto, oltre a certe inattese scoperte come quella della Brahmaea europaea, HTG., dell'Orthoxistis cribraria HB., e della Sparta paradoxaria STGR., nonché di varie altre sorprese tra i Macro e Microlepidotteri, avevo pubblicato in modo preliminare alcune delle nuove razze caratteristiche per la zona, come pure il rinvenimento della Orrhodiella ragusae F.T., i cui tipi sono andati persi come purtroppo tanti altri nel nostro paese (Spinola, O. Costa, Turati, ecc.).
Se queste scoperte hanno destato interesse generale nel mondo scientifico, esse si devono anzitutto alla comprensiva collaborazione della Direzione Generale delle Foreste nella persona del Direttore Generale dott. Vitantonio Pizzigallo, del Vicedirettore Generale dott. Angelo Zambelli degli Amministratori delle Foreste Demaniali della Basilicata, i dott. Giorgio Giani e Luigi Arciuli, nonché di tutto il personale delle Foreste Demaniali di Monticchio. A tutti vadano i miei sentiti ringraziamenti.
Grazie al valido appoggio ed alla alta comprensione del Prof. Domenico Roberti, Direttore dell'Istituto di Entomologia Agraria dell'Università di Bari, posso ora presentare in riproduzione a colori e con la relativa morfologia, le dette specie. Ringrazio qui, oltre il Prof. Roberti, i colleghi delle Collezioni Zoologiche dello Stato Bavarese ed in modo particolare il Direttore Dott. Walter Forster per avermi procurato la possibilità di riprodurre le appendici genitali, dato che ancora non posso disporre dei mezzi tecnici dell'Istituto Nazionale di Entomologia da me fondato e donato allo Stato Italiano. Le fotografie a colori vennero eseguite nel mio Istituto di Entomologia a Bolzano.
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PDFDOI: https://doi.org/10.15162/0425-1016/418
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ISSN: 0425-1016 E-ISSN: 2611-8041 (OnLine)