Introduzione: “Ricostituzione epistemico-estetica: l’aesthesis decoloniale un decennio dopo” di W.D. Mignolo
Abstract
Walter Mignolo, semiologo e teorico della cultura, è uno dei membri fondatori del “Grupo Modernidad/Colonialidad” che fra America del Sud e del Nord ha dato vita al pensiero decoloniale.
Meglio delle mie parole come presentazione possono valere quelle dello stesso Mignolo quando, per rispondere a Ilya Prigogine e al suo orgoglio di essere europeo per le conquiste di democrazia e scienza, dichiara: “As someone who was educated an lived in (Latin) America half of his present life span and relocated in (Anglo) America, after a three-year intermission in France, I am proud… of the Haitian Revolution” (Mignolo 2000, p. 319). Questa, dunque, la posizionalità di Mignolo, il cui cognome tradisce l’origine italiana: un uomo nato e cresciuto nell’America diventata ‘latina’ (del Sud), poi emigrato nell’America diventata ‘anglo’ (del Nord), con un breve intermezzo europeo. È un uomo che abita i confini dell’interiorità dell’occidente, ma che ha l’orgoglio di appartenere a quel luogo epistemico invisibilizzato (come la Haiti dei giacobini neri) e tuttavia esistente, abitato dai subalterni dell’occidente. Poiché, per dirla con una sua nota formula, “we are where we think” (Mignolo 1999).
La sua posizionalità scientifica è invece basata sul ripensamento del “sistema-mondo” del sociologo anglo-americano Immanuel Wallerstein (1974). Questo ripensamento è attuato attraverso il sociologo peruviano della teoria della dipendenza Aníbal Quijano e il filosofo argentino (naturalizzato messicano) della teoria della liberazione Enrique Dussel. I due intellettuali erano entrambi attivi negli anni Sessanta e Settanta, quando gli ispiratori (Foucault, Derrida e Lacan) di coloro che saranno i principali teorici del pensiero postcoloniale (Said, Spivak, Bhabha) erano attivi in Europa, dando il là al poststrutturalismo e al postmodernismo.
Full Text
PDFDOI: https://doi.org/10.15162/2704-8659/1140
Refback
- Non ci sono refbacks, per ora.
E-ISSN: 2704-8659