Tomicus (Blastophagus) piniperda (Coleoptera, Scolytidae Hylesininae): biologia, danni e controllo nel litorale ionico

Oreste Triggiani

Abstract


Tomicus (Blastophagus) piniperda L., BIOLOGY, DAMAGES AND CONTROL IN THE IONIC COAST

T. piniperda is one of the most serious pests on pine woods on the Ionic-coast (Southern-Italy) which are often set on fire in summer and heavily crowded.

The fìrst top of T. piniperda adults has been observed in poor physiological conditioned Pine from the end of September to March. At the end of March the rising generation of adults attachs new Pine shoots in arder to feed.

First hatched larvae have been noticed under the bark from October and are particularly abundant from November to April.

During the year the eggs, the different stages of larvae and the pupae are often present, produced by T. piniperda females without a « partner».

A second extremely poor top of adults has been observed in Pine trunks during the second half of May.

The natural enemies and the symbiont Nematodes are: Coleoptera Histeridae: Plegaderus atti Mar. and Cylister elongatus Oliv., Coleoptera Cleridae: Thanasimus formicarius L., Coleoptera Tenebrionidae: Hypoploeus fraxini Kug.; Hymenoptera Braconidae: Dendrosoter middendorfii Rat. and the Pteromalidae: Metacolus (?) sp.; Neuroptera Rhaphidiidae: Raphidia sp.; Nematoda Rhabditidae: Parasitorhabditis piniperda (Fuchs, 1937) Riihm 1956, and the Aphelendroididae: Parasitaphelenchus papillotus (Fuchs); the Fungus: Beauveria bassiana Vuill.

An efficient way in controlling T. piniperda is by using of «bait trunks » in open areas from the half of September.

 

Il Tomicus (Blastophagus) piniperda L. (Col. Scolytidle) rappresenta uno dei nemici più importantinelle pinete del litorale ionico spesso colpi o dagli incendi estivi e fortemente antropizzate.

Il T. piniperda presenta, nelle zone in cui sono state fatte le osservazioni, due fasi di colonizzazione da parte delle coppie degli adulti nei tronc i: una da fine settembre/primi di ottobre fino a circa la metà di marzo ed un'altra, molto ebole e con coppie difficilmente ritrovabili sotto le cortecce, dalla seconda metà di maggio ar a prima metà di luglio.
Le larve sono presenti dall'inizio di ottobre fino a circa a metà di aprile ed in numero modesto da fine maggio ai primi di agosto. Durante l'anno si nota la presenza contempo- ranea di uova, larve di vario stadio e pupe, sia perché gli adulti colonizzano i tronchi e depongono in modo scalare, sia per le « covate sorelle>> di femmine senza un « partner>>. Gli adulti neosfarfallati vanno quindi a maturare le gonadi ed a nutrirsi nei germogli dei Pini. Lo svernamento avviene da adulto e da larva sotto le cortecce ed, in percentuale bassissima, nei germogli dei Pini.
Tra i nemici e simbionti naturali sono stati riscontrati Coleotteri Isteridi Plegaderus atti Mar. e Cylister elongatus Oliver, il Cleride Thanasimus L.rmicarius L. ed il Tenebrionide Hypoploeus fraxini Kug. Tra gli Imenotteri è stato riscon rato il Braconide Dendrosoter middendorfii Rat. ed il Pteromalide Metacolus (?) sp. e tra i Neurotteri sono state osservate alcune larve di Raphidia sp.

Nella cavità celomatica dei vari stadi dello Scolitide sono stati trovati il Nematode Rabditide Parasitorhabditis piniperda (Fuchs 1937) Riihm (1956) e l'Afelendroidide Parasita  phelenchus papillotus (Fuchs). Tra i parassiti non animali è stato individuato il Fungo Deuteromicete Beauveria bassiana come parassita degli adulti del T. piniperda.

Un sistema efficace per abbassare la pressione dello Scolitide nelle pinete, è l'uso di tronchi esca collocati nelle radure dalla metà di settembre.

 



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DOI: https://doi.org/10.15162/0425-1016/576

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ISSN: 0425-1016 E-ISSN: 2611-8041 (OnLine)