STUDI SUI COLEOTTERI CURCULIONIDI V. RHYTIDODERES PLICATUS Oliv.

Raffaele Monaco

Abstract


Nel periodo 1967-1971 in Puglia si sono verificate fortissime infestazioni su cavolfiore (Brassica oleracea v. botrythis D.C.) e su rapa (Brassica campestris L.) ad opera del Rhytidoderes plicatus Oliv. (Coleoptera - Curculionidae), di cui l'autore riporta una breve descrizione della femmina e dei genitali esterni della stessa e del maschio; descrive, inoltre, la larva matura e la pupa. Questa specie vive su Crucifere coltivate e spontanee; sono risultate nuove piante ospiti: Diplotaxis muralis D.C., Bunias erucago L. e Raphanus raphanistrum L.

Dalle osservazioni biologiche eseguite in campi coltivati a cavolfiore in Puglia, il ciclo biologico è risultato il seguente. Gli adulti sfarfallano dal terreno dalla fine di luglio alla fine eli settembre ed hanno costumi prevalentemente notturni. Fin dall'inizio di agosto un piccolo numero di adulti si porta nei semenzai; il resto attende in ricoveri di fortuna il trapianto in campo del cavolfiore per iniz'are l'alimentazione. Gli adulti sono molto resistenti al digiuno; si trovano in campo molto abbondanti fino a novembre-dicembre, epoca in cui si verifica la mortalità più intensa; un piccolo numero di essi sopravvive fino alla fine di maggio dell'anno successivo. Si nutrono delle foglie delle piante ospiti. L'ovideposizione inizia dopo 15-20 giorni di alimentazione, ossia nella seconda metà di agosto nei semenzai e nella seconda metà di settembre in campo; termina in maggio. Le femmine depongono in media 1500 uova ciascuna. L'incubazione dura 14-18 giorni in laboratorio; in campo, in settembre-ottobre ed in primavera, circa 20 giorni, durante l'inverso 2-3 mesi. Le larve sono rizofaghe. Le prime larve mature si riscontrano a fine ottobre, le ultime a fine maggio. L'impupamento si compie in una celletta di terreno a 20-60 cm eli profondità. Lo stadio di pupa si ha da fine aprile a giugno e dura 15-20 giorni; l'adulto neosfarfallato attende nella celletta un tempo variabile prima di abbandonarla per portarsi alla luce.

I danni consistono in erosioni irregolari praticate dagli adulti sulle foglie e nella distruzione delle radici operata dalle larve. Questo secondo tipo di danno è il più grave. Ciascuna pianta di cavolfiore può sopportare, senza sensibile danno, 15-20 larve; nelle forti infestazioni, sono state riscontrate 200-300 larve per pianta. Il danno delle larve si manifesta, nelle forti infestazioni, in novembre e dicembre, quando le piante non sono ancora mature per la raccolta. Si può avere la distruzione di tutte le piante di un campo oppure solo di una parte in esse; in questo secondo caso le piante che non muoiono presentano le infiorescenze molto più piccole delle normali. In 5 anni (1967-1971) nel solo comune di Castellaneta (Taranto) si è avuto un danno di 120-130 milioni di lire.

La lotta deve essere diretta contro gli adulti, e si può realizzare eseguendo due trattamenti, il primo 10-15 giorni dopo il trapianto in campo del cavol- fiore, il secondo 20-25 giorni dopo il primo, usando prodotti a base di Endosulfan (100 gr. di p.a. x hl), Carbaril (100 gr. di p.a. x hl), Lindano (30 gr. di p.a. x hl).

 

During the years 1967-1971, the Rhytidoderes plicatus Oliv. (Coleoptera-Curculionidae) has seriously damaged cauliflower (Brassica oleracea v. botrythis D.C.) and Italian turnip (Brassica campestris L.) in Puglia (South-Italy).

In the first part of the present paper is described and illustrated with originai drawing the fundamental morphological characters of the adults, larvae and pupae. The male's copulatory organ is described in detail.

In the second part the biological observations carried out mainly in cauliflower growings are reported. Adults and larvae of R. plicatus leave on wild and cultivated Cruciferae plants. Bunias erucago L., Raphanus raphanistrum L. and Diplotaxis muralis D.C. are new host-plants.

Adults emerg from the soil since the second half of July till the end of September. They have mainly nocturnal habits. Few adults at the beginning of August can attack the seed-beds; the others remain in natural refuges and wait for the new plants in field to begin activity. They are considerably resistent to the fasting. The more intense mortality of adults occurs in November-December. The surviving specimens, live till the end of May. The females lay eggs on the soil after 15-20 days of uninterrupted nutrition; that is, from the second part of August in the seed-beds, from the second part of September in field and ends in May. Each female lays on average of 1500 eggs. Embrional devlopment, under laboratory condition, lasts 14-18 days; in natura! conditions, during September-October and sping, lasts about 20 days; during the winter lasts 2-3 months.

The larvae of last instar are present on roots from the second part of October till May. Pupation occurs at 20-60 cm depth; the pupae are present from the second part of Aprii, till June. The adults remain in the pupa! cells variable time, after appear in the field.

R. plicatus is a very noxious insect pest of cauliflower in Puglia. The adults feed on leaves, the grubs on the roots. The principal damages are caused by the larvae; the roots of each plant can be attacked from 200-300 larvae.

Chemical control of the R. plicatus is practically effective only against the adults, by two treatments, the first 10-15 days and the second 30-35 days after transplanting. Chemical insecticides recommented are Endosulfan (100 g of a.i. per hl), Carbaryl (100 g of a.i. per hl), Lindane (30 g of a.i. per hl).



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DOI: https://doi.org/10.15162/0425-1016/424

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ISSN: 0425-1016 E-ISSN: 2611-8041 (OnLine)